Diverse tematiche legate agli ecosistemi acquatici della zona e del Cantone sono state esposte grazie a relatori quali il prof. Luca Paltrinieri, che ha presentato in loco il progetto in fase di realizzazione della rinaturazione della Foce del Cassarate e la biologa Beatrice Jann, che ha spiegato e mostrato tecniche per il campionamento di macroinvertebrati direttamente nel Cassarate per poter poi effettuare analisi di biomonitoraggio per determinare la qualità delle acque. Inoltre, il dott. Antonio Pessina, ha tenuto una conferenza sulle criticità chimiche dei corpi idrici del Cantone e presentato le attività dell’UPDA. Il prof. Raffaele Peduzzi ha poi guidato i partecipanti alla scoperta delle peculiarità del Lago di Cadagno come pure di altri laghi alpini, spiegando il lavoro svolto dal CBA e presentando la mostra ‘No limits! I campioni dell’altitudine’, allestita al Museo cantonale di storia naturale.

L’altra metà della giornata è stata invece dedicata al monitoraggio delle acque del Ceresio dal natante dell’IST, da un punto di vista chimico-fisico e biologico. In particolare sono state fatte analisi tramite la sonda multiparametrica e campionamenti d’acqua a differenti profondità, grazie ai quali sono stati effettuati diversi test.

Il prof. Mauro Tonolla ha poi presentato gli aspetti microbiologici del Lago Ceresio, tracciando anche dei parallelismi con il Lago di Cadagno e il biologo Pietro Ceccuzzi ha esposto alcune caratteristiche ittiologiche e planctoniche del nostro bacino. La giornata si è svolta all’insegna del bel tempo, che ha permesso il normale svolgimento di tutte le attività programmate all’esterno e di approfittare appieno dell’occasione.

Manuela Varini per il Gruppo cantonale OS BIC