Glli studenti che seguono l’OC III di Religione con il prof. G. La Torre parteciperanno alla conferenza tenuta dal
prof. Azzolino Chiappini
(rettore della Facoltà di Teologia di Lugano)
dal titolo
La teologia dei tre monoteismi:
terreno di scontro o occasione di dialogo?
e che si svolgerà
martedì 15 novembre 2011
dalle 13.45 alle 15.20
in Aula magna.
La conferenza è organizzata d’intesa con la Fondazione per le Culture della Pace di Breganzona.
IL RELATORE
Il prof. Azzolino Chiappini è rettore della Facoltà di Teologia di Lugano (FTL), Direttore del Dipartimento di Teologia e Professore ordinario di Teologia fondamentale. Ha svolto studi a Roma e a Friburgo (CH), con specializzazione in teologia biblica (licenza) e in teologia fondamentale (dottorato, Roma Pontificia Università Gregoriana). Ha pubblicato diversi articoli in riviste specializzate su temi legati all’ebraismo, all’ecumenismo e al problema della lettura e interpretazione della Bibbia. Dopo diversi anni di insegnamento alla Facoltà di Teologia dell’Università di Friburgo (CH), è docente ordinario alla FTL. È membro di diversi organismi di dialogo ecumenico e con l’ebraismo.
LA FONDAZIONE PER LE CULTURE DELLA PACE
La Fondazione per le Culture della Pace è stata costituita a Lugano nel dicembre del 2008 con lo scopo di sensibilizzare la società sul ruolo decisivo dei valori di tolleranza e di rispetto reciproco per l’affermazione della convivenza tra i membri di una comunità. La Fondazione parte dalla convinzione che le idee e i modelli, che sono alla base di una società pluralista, siano realizzabili solo se nella coscienza del presente e del futuro siano radicati gli ideali delle culture della pace: ogni individuo potrebbe così contribuire alla costruzione di una relazione tra i popoli attraverso la conoscenza e l’accettazione reciproca della diversità delle culture.
Per concretizzare questi principi, la Fondazione sta lavorando alla costituzione a Lugano di un Istituto internazionale e interdisciplinare per la ricerca sulle Culture della Pace in relazione ai seguenti cinque campi tematici: 1) Studi sulla Coesistenza e sui Conflitti; 2) Integrazione /Esclusione politica, culturale, sociale ed economica; 3) Studi sui Genocidi; 4) Infanzia e Gioventù a rischio; 5) Interdisciplinarità.
I risultati delle ricerche verranno ampiamente diffusi attraverso pubblicazioni, convegni, e conferenze, utilizzando anche nuove tecnologie di comunicazione. Compito dell’Istituto sarà quello di analizzare la pace come fenomeno politico, sociale e culturale secondo diverse prospettive, allo scopo di mettere in evidenza la complessità dei problemi posti dalla realizzazione di una convivenza pacifica: particolare attenzione sarà rivolta alla prospettiva storica poiché la conoscenza del passato è fondamentale per comprendere il presente e progettare il futuro.
La Fondazione e l’Istituto sono inseriti in una Rete internazionale di ricerca, la “Cité des cultures de la paix”, “Città delle Culture della Pace” con rappresentanze a Parigi, Bruxelles, Venezia, Düsseldorf/Berlino, Washington DC, Ottawa, Rio de Janeiro. La Città delle Culture della Pace, già attiva da dieci anni in Europa, Canada, USA e America Latina, è sostenuta da personalità della vita politica, del mondo delle scienze, delle lettere e delle arti, da numerose Fondazioni, Organizzazioni internazionali e Istituzioni culturali e universitarie.
Attraverso le loro attività, la Fondazione e la Rete internazionale si propongono, con il supporto della Città di Lugano, di promuovere la cultura della pace. La storia e la geografia della Città la rendono un importante crocevia politico, economico e culturale. Per tale ragione, il principale obiettivo della Fondazione sarà quello di affiancarla nella concezione e realizzazione di attività che incentivino le relazioni culturali nazionali ed internazionali che Lugano ha già sviluppato e vorrà sviluppare, in particolare quelle che contribuiscono alla costruzione di un ponte tra Nord e Sud così come tra Est e Ovest.
Rete internazionale
La rete internazionale di ricerca denominata “Città delle Culture della Pace”, ente “non profit” con rappresentanze a Parigi (Francia), Bruxelles (Belgio), Venezia (Italia), Düsseldorf/Berlino (Germania), Washington DC (USA), Ottawa (Canada), Rio de Janeiro (Brasile) e altre città, ha ricevuto il sostegno di diverse importanti personalità della vita politica e del mondo delle scienze, delle lettere e delle arti, nonché di fondazioni, organizzazioni internazionali e di istituzioni culturali e universitarie. Questa rete di ricerca è stata fondata da un gruppo di ricercatori e artisti su iniziativa di Amy Diana Colin tra il 1997 e il 1998.
Indirizzo
Fondazione per le Culture della Pace, Via G. Polar 41, 6932 Lugano-Breganzona.
