Presentazione del volume
«Mussolini socialista»
a cura di Emilio Gentile e Spencer M. Di Scala
Editori Laterza, 2015
Interverranno Emilio Gentile e Simone Visconti.
Giovedì 27 aprile 2017 ore 18.00
Aula magna del Liceo cantonale di Lugano 1
Viale Carlo Cattaneo 4
Lugano
Con una sorta di profezia retrospettiva molti biografi di Mussolini hanno interpretato la militanza del socialista rivoluzionario come la matrice del futuro duce fascista, e hanno visto nell’ideologia interventista mussoliniana l’espressione già elaborata e definitiva dell’ideologia totalitaria fascista. In contrasto con questo antistorico metodo storiografico, i curatori e gli autori di questo volume propongono un’approfondita, e per molti versi originale, analisi dell’esperienza socialista di Mussolini nei suoi aspetti più significativi, dall’esordio svizzero nel 1902 all’entrata dell’Italia nella Grande Guerra, situandola nel suo contesto, come capitolo importante nella storia del socialismo e dell’Italia contemporanea. «Voi credete di perdermi, ma io vi dico che vi illudete. Voi non mi perderete: dodici anni della mia vita di partito sono o dovrebbero essere una sufficiente garanzia della mia fede socialista. Il socialismo è qualche cosa che si radica nel sangue»: con queste parole Mussolini teneva il suo ultimo discorso nella tumultuosa assemblea della sezione socialista milanese che l’avrebbe espulso dal Partito il giorno stesso, il 24 novembre 1914.
(Quarta di copertina)
È autore, tra l’altro, di L’apocalisse della modernità. La Grande Guerra per l’uomo nuovo (Mondadori), Contro Cesare. Cristianesimo e totalitarismo nell’epoca dei fascismi (Feltrinelli) e Le origini dell'ideologia fascista 1918-1925 (il Mulino).