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«Lo sguardo animale»: Gherardo Ortalli

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Lo storico Gherardo Ortalli, terzo ospite della rassegna "Lo sguardo animale", dialoga con il pubblico e con gli studenti.

«Se al dato astratto della immediata percezione del lupo come pericolo si associa quello assai più concreto della diffusissima presenza della specie in tutto il territorio europeo durante i secoli, è facile rendersi conto di come attorno all’animale siano potuti nascere timori, credenze, ostilità tali da creare un vero e proprio mito. Un mito che, come residuo di fatti economici, di tradizione o di mentalità maturati in contesti comunque trascorsi e non più esistenti, è tuttora vivo ed operante. Basti pensare a come ancora oggi, benché questo animale non possa affatto essere considerato un “flagello” ma nemmeno una sostanziale causa di danni, la sua fama di carnivoro terribile sopravvive e i racconti e le favole persistono nell’assegnargli la funzione di elemento terrificante: lupo nero, lupo cattivo, lupo mannaro, immagine della bestialità assoluta e compiutamente realizzata.»

Da G. Ortalli, Lupi genti culture, Einaudi, Torino, 1997, pp. 57-58.

 

Incontro con lo storico

Gherardo Ortalli

martedì 22 gennaio 2013 ore 18.00

Aula Magna del Liceo cantonale di Lugano 1

Viale Carlo Cattaneo 4 -  Lugano

L’autore sarà presentato da Fabio Pusterla, docente di Italiano del nostro istituto.

Il giorno seguente, dalle ore 10.05 alle 11.40 in Aula magna, lo storico incontrerà le classi OS BIC III.

 

Ortalli

Gherardo Ortalli insegna Storia medioevale nell’Università Ca’ Foscari di Venezia. I suoi interessi di ricerca vanno dalla storia istituzionale a quella della cultura e della mentalità. Molta attenzione è stata dedicata anche allo studio della cronachistica medievale e della civiltà veneziana, nonché alle ricerche sulla storia della ludicità e del rapporto uomo-ambiente. Tra i suoi libri ricordiamo Pingatur in palatio. La pittura infamante nei secoli XII-XVI (Jouvence, Roma, 1979), Scuole e maestri tra medioevo e rinascimento. Il caso veneziano (Il Mulino, Bologna, 1996), Barattieri. Il gioco d’azzardo fra economia ed etica. Secoli XIII -XV (Il Mulino, Bologna, 2012); per la casa editrice Einaudi ha curato il volume III, Il Medioevo. Secoli V-XV della Storia d’Europa. Di particolare interesse nell’ambito del ciclo di incontri Lo sguardo animale è l’opera Lupi genti culture (Einaudi, Torino, 1997), dove sono riuniti e rielaborati quattro saggi che hanno come tema di fondo il rapporto tra uomo e natura nel Medioevo: la costruzione del mito del lupo cattivo, la natura come matrigna, la natura come distruttrice.


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