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Scrivere per non dimenticare

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Martedì 24 maggio verrà presentato il diario epistolare di Tatjana Ibraimovic

Scrivere per non dimenticare

Una ragazza in fuga dalla Bosnia

1992-1994

 

Introduzione: Silvia Vegetti Finzi

Prefazione: Carla Del Ponte

Giampiero Casagrande editore

 

 

Interverranno

Fabio Soldini,

già docente di Italiano presso il Liceo cantonale di Lugano 1

Graziano Martignoni

medico, psichiatra e psicoanalista

 

24 maggio 2011

ore 18.00

 

Aula magna del Liceo cantonale di Lugano 1

Viale Carlo Cattaneo 4

Lugano

 

 

Tatjana Ibraimovic (1979), nata a Belgrado da madre bosniaca e padre serbo-macedone, vive in Serbia fino alle scuole elementari, successivamente nella città di Bugojno in Bosnia. Qui conosce Fatima, sua compagna di classe, che presto diventa la sua migliore amica: a lei scrive lettere, mai spedite, nelle sue giornate d’esilio, dopo la precipitosa fuga nel 1992 a causa della guerra.

Accolta in Svizzera nel 1994 con lo statuto di rifugiata, a Lugano frequenta l’ultimo anno di Scuola media e il primo semestre liceale presso il Liceo cantonale di Lugano 1. Ritornata in patria poco dopo l’Accordo di Dayton, completa gli studi a Bugojno, e nello stesso liceo ritrova la sua amica Fatima.

Grazie all’aiuto di due professoresse con le quali era rimasta in contatto, torna a Lugano per iniziare la formazione accademica presso l’Università della Svizzera italiana. I buoni risultati le permettono di ottenere borse di studio fino alla laurea in Scienze Economiche e al titolo di Master in Finanza. Attualmente sta completando il dottorato in Economia Politica e lavora come assistente e ricercatrice presso l’Istituto di Ricerche Economiche a Lugano.

Sposata, mamma di Ahmed, dal 2010 è cittadina svizzera.

 

In allegato è scaricabile la locandina della serata.

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