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Italiano: Benvenuti

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Frederick Leighton, Dante in esilio (1864) Frederick Leighton, Dante in esilio (1864)

«Voi siete liberi, giovani Ticinesi. Ma a che gioveravvi la libertà del pensiero, se voi non avrete pensieri?»
Carlo Cattaneo

 

Lingua materna, e come tale principale veicolo della conoscenza e dell’espressione individuale, l’italiano è nello stesso tempo il luogo in cui si deposita una lunga e prodigiosa storia letteraria, che dai suoi esordi nel XIII secolo non cessa di agitare le coscienze e di interrogare i lettori.

L’insegnamento dell’italiano deve pertanto affrontare due grandi questioni: quella linguistica, relativa all’affinamento delle capacità espressive orali e scritte, e quella letteraria e culturale, che passa attraverso lo studio dei maggiori autori e dei principali periodi della storia letteraria italiana, ma anche attraverso l’educazione alla lettura individuale, requisito essenziale per lo sviluppo di una vera e matura coscienza critica da parte dello studente.

Dopo un primo anno dedicato soprattutto alla messa a punto linguistica e all’approccio allo studio della letteratura, il programma segue, a partire dalla II liceo, una linea cronologica, che dall’epoca dantesca conduce gradualmente verso la complessità della cultura moderna, offrendo così allo studente il senso di un divenire della letteratura e della lingua che giunge sino al nostro contraddittorio presente.

Durante i primi due anni, alle lezioni tradizionali si affianca lo spazio del laboratorio, che consente di lavorare con piccoli gruppi di studenti e attuare una modalità didattica più seminariale, e di esercitare concretamente le capacità espressive e analitiche.

La Biblioteca di sede e la poco distante Biblioteca cantonale offrono a insegnanti e studenti la possibilità di accedere rapidamente ad un vasto patrimonio librario, che le lezioni, le presentazioni e gli inviti alla lettura si sforzano costantemente di valorizzare; le attività culturali promosse dal Gruppo di Italiano nel corso dell’anno cercano inoltre di stimolare ulteriormente la curiosità e l’interesse degli studenti nei confronti del fatto culturale e più in particolare letterario.

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