Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 69

Stampa questa pagina

«Lo sguardo animale»: Valentina Pisanty

Scritto da
Vota questo articolo
(0 Voti)

Il 14 e il 15 marzo, la storica Valentina Pisanty, sesto ospite della rassegna "Lo sguardo animale", dialoga con il pubblico e con gli studenti

«Mi sono chiesta se, al di sotto delle differenze tra la retorica roboante del razzismo fascista e le varianti più prudenti della xenofobia attuale non vi siamo dei meccanismi logici e psicologici comuni – un certo modo di atteggiarsi di fronte all'Altro diverso da sé, di schernirlo, di marchiarlo, di intrappolarlo in ruoli stereotipati nel tentativo di esercitare un qualche controllo su di esso.»

Valentina Pisanty, La difesa della razza. Antologia 1938-1943, Bompiani, Milano 2006, p. 17

 

 

Nell’ambito del ciclo di incontri Lo sguardo animale. La coscienza perturbante dell’altro da sé nel lavoro del poeta, organizzato (parte del progetto d’istituto per l’animazione culturale «Gli immediati dintorni»), la storica Valentina Pisanty ha incontrato docenti e studenti giovedì 13 e venerdì 14 marzo 2013. (In allegato è possibile scaricare l'invito all'incontro pubblico).

 

Video della conferenza

 

Note bio-bibliografiche

Untitled-2Valentina Pisanty (Milano, 1969) è un’accademica e semiologa italiana. Semiologa presso l’Università di Bergamo, è studiosa del negazionismo e razzismo. È coordinatrice editoriale di Accepting diversity, manuale interattivo sulla tolleranza nato da un progetto di Umberto Eco, Furio Colombo e Jacques Le Goff e dell’Acadèmie Universelles des Cultures. Fra le sue pubblicazioni: Leggere la fiaba (Bompiani 1993), L'irritante questione delle camere a gas. Logica del negazionismo (Bompiani 1998), Semiotica e interpretazione (con Roberto Pellerey, Bompiani 2004), La difesa della razza. Antologia 1938-1943 (Bompiani 2006), Abusi di memoria. Negare, banalizzare, sacralizzare la Shoah (Bruno Mondadori 2012).

 

 

 

Letto 3046 volte