«Con la catastròfa tutto ha cambiato. Per 43 giorni il fumo non finiva di sortire ancora che si sentiva la puzza dei compagni morti, a Marcinelli c’era tutta la Belgìca, compreso re Balduino che giustamente ha arrivato per presentare le condoglianze del governo: io me lo ricordo che mi ha passato vicino alla spalla, alto e distinto, con la camicia bianca profumata, l’abito bello grigio elegante e un cappello sulla testa che sembrava un attore uscito dai film americani, come Anfribògar di Casabianca. E si vedeva re Balduino dentro il fumo nero, solo fumo, come migliaia di gente che venivano da tutta la Belgìca e non si poteva più neanche entrare nel cancello del Cazier, troppo pieno di polizia e di gendarmerie, di uomini che lavoravano al salvataggio e di ingegneri che correvano di qua e di là e comandavano le operazione necessarie». Paolo di Stefano, La catastròfa, Sellerio, Palermo, 2011. |
Incontro con lo scrittore e giornalista
Paolo di Stefano
mercoledì 25 gennaio 2012 ore 18.00
Aula Magna Liceo cantonale di Lugano 1
Viale Carlo Cattaneo 4
Lugano
Il giorno seguente, giovedì 26 gennaio,
l'autore incontrerà le classi 1G, 2D, 3N, 4A e 4L
dalle 10.05 alle 11.40
in Aula magna.
L’autore sarà presentato da Fabio Pusterla.
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Paolo Di Stefano (Avola, 1956) è scrittore e giornalista culturale; dopo i suoi esordi presso il «Corriere del Ticino», ha lavorato a Torino per le edizioni Einaudi, a Roma presso «La Repubblica», e attualmente è inviato del «Corriere della Sera». Ha pubblicato inchieste e reportage (come La famiglia in bilico, Feltrinelli, 2001), una raccolta poetica (Minuti contati, Scheiwiller, 1990) e alcuni romanzi, tra cui Baci da non ripetere (Feltrinelli, 1994), Azzurro troppo azzurro (ivi, 1996), Tutti contenti (ivi, 2003), Aiutami tu (ivi, 2005). Il suo libro più recente, La catastròfa, è apparso presso Sellerio nel 2011.