Quali modelli, quali punti di riferimento ideali, quali letture si celano dietro la scrittura? Basta la tradizione nazionale della propria lingua a definire il senso di un percorso letterario e artistico? Oppure lo scrittore e il poeta, oggi forse più di ieri, sentono il bisogno di tenere uniti, in equilibrio ardimentoso, la materia espressiva, pastosa, che sale dalla lingua e dalle esperienze stilistiche che la tradizione conduce fino a loro attraverso i secoli, e un orizzonte sempre più ampio, variegato e complesso, che spazia verso altre lingue e altre culture, anche molto distanti?
Nella formazione di un gusto, di una sensibilità e di uno sguardo sul mondo, Dostoevskij e René Char, Pessoa e Rilke si annodano e si intrecciano al Petrarca, al Parini, al Manzoni; e, caduto o indebolito il concetto di patria, neppure l’alternativa linguistica e culturale di una matria ultimo rifugio dell’identità culturale sembra ormai reggere all’urgenza del presente e delle sue contraddizioni. Sempre più frequenti, ormai, i casi di autori che scelgono di non scrivere, per una ragione o per l’altra, nella propria lingua, ma di affidarsi ad un idioma che li accoglie e che forse, per loro tramite, si rinnova. Sempre più complicato e aspro il rapporto tra la lingua della letteratura e il territorio che la origina, dello scrittore con il paese che lo ospita.
Quale geografia, quale storia si disegnano lungo simili percorsi? Quale Europa, se di Europa ha senso parlare, e quanto distante, quanto vicina all’altra Europa, ufficiale e finanziaria, faticosa e lacerata? O quale altra dimensione, quale continente di parole e di immagini?
Simili interrogativi saranno sullo sfondo degli incontri che anche quest’anno il Liceo cantonale di Lugano 1 intende proporre ai suoi studenti, ai colleghi e al pubblico esterno. Ospiti del nuovo ciclo saranno scrittori e uomini di cultura di chiara fama, chiamati ad animare qualche serata di riflessione e di dibattito; oppure giovani autori, che hanno da poco iniziato la loro avventura, e che dialogheranno direttamente con gli studenti.
In entrambi i casi, si tratterà come sempre più di veri e propri incontri che di lezioni o conferenze; incontri nei quali i nostri ospiti racconteranno se stessi e il proprio lungo o ancora breve cammino di ricerca, di studio e di scrittura, illustrando nei fatti il tema generale che fungerà da filo conduttore.
Il Liceo cantonale di Lugano 1 è nato come unico liceo del Canton Ticino nell'anno scolastico 1852-1853. Nei suoi primi anni di vita il liceo contava dai 20 ai 30 studenti. Attualmente nel Canton Ticino esistono 6 istituti di studi superiori.
Oggi, il solo Liceo cantonale di Lugano 1 conta 50 classi e più di mille studenti.
Liceo cantonale di Lugano 1
Viale Carlo Cattaneo 4
6900 Lugano
tel. +4191 815 47 11
www.liceolugano.ch