Come in ogni conflitto, in ogni tempo e in ogni paese, a subire le conseguenze più gravi sono i bambini, le donne, gli anziani, i malati, costretti a trovare riparo in rifugi di fortuna e a fuggire dalle loro abitazioni verso i paesi disposti ad accoglierli. Tra le vittime della guerra ci sono gli stessi soldati, giovani di diciannove, vent’anni, impegnati sull’uno e sull’altro fronte: tutti parte di un ingranaggio brutale e assurdo che non può essere giustificato in alcun modo.
Animati da questo sentimento, allievi, allieve e insegnanti sono invitati a riunirsi
sul piazzale della scuola
lunedì 7 marzo, alle ore 12.15
per esprimere la propria solidarietà a tutte le vittime della guerra e per lanciare un appello alla pace in Ucraina.
Sarà anche l’occasione per promuovere, in collaborazione con l’Associazione umanitaria Comunità bosniaca in Ticino e con l’Associazione Amicizia dei Popoli (entrambe presenti in questi giorni al Padiglione Conza), una raccolta di materiali di prima necessità da inviare nei campi profughi polacchi dove stanno confluendo centinaia di migliaia di sfollati ucraini. I dettagli dell’operazione saranno comunicati in questa occasione.
Vi aspettiamo.
Comitato studentesco,
Collettivo studentesco indipendente
Gruppo Amnesty del LiLu1
Docenti di storia
Consiglio di Direzione