Account
Please wait, authorizing ...
×

"BALENE O MOSTRI MARINI DALL’ANTICHITÀ AL RINASCIMENTO", conferenza della Prof.ssa Mariantonietta Acocella

Scritto da

Giovedì, 24 novembre 2022, alle ore 18.15 nell'Aula magna del Liceo cantonale di Lugano 1 si tiene la conferenza della professoressa Mariantonietta Acocella sul tema "Balene o mostri marini dall'antichità al rinascimento".

INVITO ALLA CONFERENZA

BALENE O MOSTRI MARINI DALL’ANTICHITÀ AL RINASCIMENTO

della Prof.ssa Mariantonietta Acocella (Liceo cantonale di Lugano 1)

Giovedì, 24 novembre 2022, ore 18.15

Aula magna del Liceo cantonale di Lugano 1 Viale Carlo Cattaneo 4

 
Fra i vari animali mitologici che il mondo antico ci ha tramandato, probabilmente da epoche ancora più remote, troviamo la balena o mostro marino analogo, sul quale peraltro esistono racconti dello stesso tipo nelle tradizioni folcloriche di tutto il mondo. Di grandezza smisurata, si presenta come mostro inghiottitore o come pesce-isola, pronto a trascinare nell’abisso gli incauti naviganti. Alcuni miti (come quello di Perseo e Andromeda) vedono un eroe combattere vittoriosamente contro il mostro per salvare una fanciulla destinata al sacrificio. Altre volte il mostro inghiottitore può ingerire vive le proprie vittime, per poi rigettarle, spontaneamente (come nella storia biblica di Giona), o in seguito a una lotta dell’eroe al suo interno: la vicenda assume allora il significato simbolico di morte e rinascita. Fra le innumerevoli varianti del mito, quella del mostro inghiottitore è svolta con ampiezza di dettagli solo nelle Storie vere di Luciano di Samosata (resoconto di un viaggio fantastico oltre le Colonne d’Ercole, fino alla luna, agli abissi – nel ventre della balena –, alle Isole dei Beati), dove la stessa balena-mondo ospita altre stirpi mostruose. La tradizione cristiana sviluppa anche il motivo della balena-isola, che ritroviamo nel Fisiologo greco (e nelle sue numerose traduzioni e rielaborazioni tardo-antiche e medievali), nonché nella Navigatio Sancti Brendani Abbatis, come simbolo degli ingannevoli allettamenti del mondo o del demonio. Nel Rinascimento, epoca di grandi esplorazioni marittime e di scoperta di nuovi continenti, i motivi del combattimento dell’eroe contro il mostro marino o del suo inghiottimento vengono rilanciati nelle avventure fantastiche dei romanzi cavallereschi (l’esempio più eminente è nelle riprese ariostesche) soprattutto grazie alla diffusione delle traduzioni delle Storie vere di Luciano a partire dalla fine del Quattrocento, assumendo però spesso il significato morale della tradizione cristiana.

 

Mariantonietta Acocella si è laureata in Lettere all’Università di Pavia con una tesi in Filologia medievale e umanistica, ed ha conseguito il Dottorato in Lettere all’Università di Losanna. Insegna al Liceo di Lugano 1. Ha pubblicato la monografia L’«Asino d’oro» nel Rinascimento. Dai volgarizzamenti alle raffigurazioni pittoriche (Ravenna, Longo, 2001), l’edizione critica commentata del Timone di Matteo Maria Boiardo (Novara, Interlinea, 2009), il volume La fortuna di Luciano nel Rinascimento. Il volgarizzamento del manoscritto Vaticano Chigiano L.VI.215. Edizione critica dei volgarizzamenti delle «Storie vere», Milano, LED, 2016, nonché vari contributi sulla letteratura del Quattro-Cinquecento (alcuni relativi alla ricerca in corso Cavalieri nell’Abisso. Il mito della balena nei romanzi cavallereschi del primo Cinquecento).

 

 

Letto 503 volte

IL LICEO CANTONALE DI LUGANO 1

Il Liceo cantonale di Lugano 1 è nato come unico liceo del Canton Ticino nell'anno scolastico 1852-1853.  Nei suoi primi anni di vita il liceo contava dai 20 ai 30 studenti. Attualmente nel Canton Ticino esistono 6 istituti di studi superiori. 
Oggi, il solo Liceo cantonale di Lugano 1 conta 50 classi e più di mille studenti.


Indirizzo

Liceo cantonale di Lugano 1
Viale Carlo Cattaneo 4
6900 Lugano
tel. +4191 815 47 11
www.liceolugano.ch

© 2020 LICEO CANTONALE DI LUGANO 1
VIALE CARLO CATTANEO 4 - 6900 LUGANO