.... Se un nome è un destino, quello di Tito Macc(i)o Plauto si situa idealmente tra i cartoni animati e l'avanspettacolo: due forme d'intrattenimento sconosciute ai suoi tempi (visse tra il 255 o il 250 e il 184 a.C.). Macco infatti designava la maschera dello sciocco nelle farse popolari dette "atellane". Mentre tra le etimologie del cognome Plautus ce n'è una che rimanda ad una razza di cani dalle morbide orecchie pendule, detti appunto plauti, che non è difficile immaginare antenati di Pluto, il segugio dei cartoni animati di Topolino.Un'altra fa invece risalire Plautus alla latinizzazione della forma umbra Plotus, che designava " l'uomo dai piedi piatti" forse una macchietta comica.......
Sulla vita di Plauto, umbro di Sarsina (oggi in Romagna) corrono molte leggende a cominciare da quella che lo volle schiavo per debiti, costretto a girare la macina. Fu invece uomo libero e commediografo di successo. Calcò egli stesso le scene, in una tradizione di autori-attori che avrebbe in seguito anche annoverato Shakespeare e Molière.
(Roberto Barbolini)"Il soldato fanfarone" è il soldato di ventura fanfarone, un miles poco gloriosus, un ottuso pieno di sé, un ingenuo narciso, uno che crede che tutte le donne cadano ai suoi piedi. Ai nostri giorni è un ducetto risibile, un politico che vuole essere eletto, il Nerone di Petrolini, un produttore cinematografico, il proprietario di una squadra di calcio, il padrone ricco, stupido e tracotante.
(Pino Quartullo)
Andrea Carbini
Carlo Pontinelli
♪♫ -Musica- ♫♪
Proposta da Andrea Carbini
Tecnico Karole Kosta
-Scenografia e Luci-
Carlo Pontinelli
Fabio Gradassi
-Costumi ed Accessori-
Flavia Carbini
-Personaggi-
Allievi liceo: Fabiano Calcò; Veronica Gasparoli; Emanuela Musto; Lena Pelli; Raphael Schapfel
Pirgopolinìce: Martino Reclari; Valerio Thoeni
Artòtrogo: Fabiano Calcò; Alessandro Latella
Palestrione: Paolo D'Alessandro; Alessandro Rigazzi
Periplectòmeno: Simon Cattaneo; Angelo Comina
Sceledro: Fabiano Calcò; Alessandro Latella
Filocomasia: Suzana Antonic; Margherita Cascio; Melanie Muller
Pleusicle: Raphael Schapfel
Lurcione: Veronica Gasparoli
Milfidippa: Helene Bergerhoff; Lena Pelli; Lea Ritter
Acrotelèuzia: Tessa Nerini; Alessandra Rosciano; Carlotta Zarattini
Uno schiavetto: Emanuela Musto
Carione, cuoco: Andrea Bellomo