.embed-container { position: relative; padding-bottom: 56.25%; height: 0; overflow: hidden; max-width: 100%; height: auto; } .embed-container iframe, .embed-container object, .embed-container embed { position: absolute; top: 0; left: 0; width: 100%; height: 100%; } Gujrat è una antica città del Pakistan nella regione del Punjab. Importante nodo strategico, la citta' visse per tre secoli sotto il dominio dei mogol. Nel 1765 fu conquistata dai Sikh. Nel 1849 si svolse la "Battaglia di Gujrat" tra gli inglesi e i sikh. La vittoria britannica aprì la strada alla Colonizzazione. Molti uomini del Punjab pakistano furono arruolati durante la Grande guerra. La regione fu anche centro degli avvenimenti per l'indipendenza dalla colonizzazione inglese e nei primi anni di successivi alla nascita del Pakistan. Traduzione in italiano dell'Intervista: Prima risposta: «Si, ci sono dei ricordi. I nostri nonni ci raccontavano spesso ció che era accaduto. Come soffrirono, come rischiarono le loro vite per gli inglesi. Loro (i britannici) vennero a prendere i nostri nonni ed i loro coetanei e li portarono in guerra, alcuni di loro non sono mai più tornati, e non si hanno avute notizie. Hanno fatto molti atti brutali, ci hanno feriti moralmente. Hanno sfruttato le nostre donne, che lavoravano nei campi ai tempi, sono rimaste delle evidenti prove anche nel nostro paesino, dove alcune persone somigliano moltissimo agli europei, sia per la forma del viso che il colore della pelle, sono tracce che rimarrano impresse». Seconda risposta: «L'odio c'era, ora non c'è più. È rimasta solo un po' di rabbia, perché i nostri antenati sono stati privati di dignità e sfruttati. Prima le persone erano più ignoranti, ora sono più colte e capiscono meglio le cose, per questo l'odio non c'è più. Ora, peró, come loro ci hanno esplicitamente sfruttati, noi vorremmo che ci venissero ad aiutare almeno, da noi le inondazioni sono frequenti e disastrose. Nessuno ci aiuta, noi ci arrangiamo da soli. Oltre alle inondazioni abbiamo anche dei problemi politici con l'India, la situazione irrisolta del Kashmir, la corruzione nel nostro governo. La situazione del nostro paese è molto tragica. Loro (gli inglesi) ci hanno sfruttati e ci hanno impoverito, ora è un loro dovere morale venire ad aiutarci. Abbiamo soprattutto bisogno di un aiuto nel settore energetico, ci manca l'elettricità, noi si riesce a cucinare, talvolta si fa solo un pasto al giorno e altre volte invece non si mangia proprio. Noi da soli non possiamo farcela, abbiamo bisogno un aiuto, solo così possiamo riuscirci. Gli inglesi dovrebbero sentirsi in colpa per ció che hanno fatto».